Sebastiano Parasiliti nasce a Misterbianco nel 1958. Autodidatta, inizia a dipingere nei primi anni ’80. Nel 1983 si trasferisce a Domodossola in Piemonte, dove entra in contatto con l’ambiente artistico locale. La sua, da sempre, è una visione dell’arte intesa soprattutto come auto-conoscenza, la pittura è vissuta come diario interiore. I primi dipinti sono di orientamento Espressionista. La sua ricerca si svilupperà lungo tutto l’arco degli anni ’80 e fin oltre la metà dei ’90 toccando, come per assorbirne la lezione per poi superarla, gli insegnamenti delle avanguardie storiche a cominciare dall’Espressionismo tedesco fino alla lezione del movimento Informale degli anni ’50. Nel 1991 ritorna in Sicilia, e, in ascetico isolamento continua la sua ricerca, testimoniata da tele molto scure nei toni, lavori che spesso distrugge perché insoddisfatto del risultato. Nel 1995 inizia una serie di disegni di piccolo formato molto elaborati tecnicamente i cosiddetti "bitumi", che lo porteranno a dipingere dal 1999 al 2007 paesaggi e figure legate al contesto quotidiano-urbano, tale periodo è da lui definito "foto-realista". A partire dalla seconda metà del 2007, dopo una forte crisi creativa, si faranno sempre più frequenti le sue incursioni nell’ambito della pittura astratto-informale. Fino al 2007 firma ed espone con il nome d’arte di Seba. Dal 2008 ritorna a firmare ed esporre le sue opere semplicemente col suo nome e cognome. Vive ed opera tra la Sicilia e il Piemonte. Principali esposizioni personali: Galleria Fabbrica Eos Milano, Galleria Franco Cancelliere Messina, Galleria Civica d’Arte Misterbianco, Castello Visconteo Vogogna, LaborArt Piedimulera, Villa Fortuna Acitrezza, Studio Quadra Gallery Domodossola, Palazzo Mellerio Domodossola, Civico 111 Gela.

Principali esposizioni collettive: Palazzo San Francesco Domodossola, Galleria F. Cancelliere Messina, Galleria Prima Visione Gallarate, Galleria Previtali Milano, Galleria Officina d’Arte Catania, Piano B Gallery Catania, Galleria Civica d’Arte Misterbianco, Castello Visconteo Vogogna, Galleria Margutta Catania, ex Cinema Villadossola, Galleria Art’è Acireale, Palazzo Trabia S. Stefano di Camastra, Chiostro di Palazzo Minoriti Catania, ex Chiesa S.G. Battista Gela, Palazzo Zacco Ragusa, etc.

Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private italiane ed estere. Articoli e segnalazioni: Arte Mondadori, Arte In, La Sicilia, Il Giornale di Sicilia, Il Giornale, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Giorno, La Stampa, La Prealpina, Eco-Risveglio, Centonove, La Gazzetta del Sud, Il Popolo dell’Ossola, etc.

Sul suo lavoro hanno scritto tra gli altri: Lucio Barbera, Gianni Longo, Giuseppe Possa, Dario Gnemmi, Alessandra Redaelli, Gian Marco Walch, Melisa Garzonio, Giuseppe Condorelli, Mauro Chiodoni, Andrea Pelfini, Giacomo Alessandro Fangano, Cinzia Ciavirella, Alessandro Vanessi, etc.